Prime Esperienze
Un viaggio in treno speciale

28.01.2025 |
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"Il vagone era vuoto, avevo finito di lavorare ma non avevo voglia di addormentarmi..."
stavo tornando in treno... il vagone era vuoto, avevo finito di lavorare ma non avevo voglia di addormentarmi. Decisi pertanto di iniziare a leggere i racconti su A69, anche in caso di passaggio, se stavo un minimo attento, le schermate con i racconti non avevano nulla di compromettente.. il treno si fermò alla stazione e salirono un paio di persone... ero preso dal racconto, avevo il cazzo duro, mi stava esplodendo nei pantaloni, avrei voluto tanto tirarlo fuori e lasciarlo libero mentre leggevo... mentre così quasi obbligato nei boxer, rendeva la mia eccitazione sempre crescente..alzai quasi per sbaglio lo sguardo e vidi una donna che posizionava nella capelliera qualche cosa... stivaletto con i tacchi, un jeans che sembrava cucito addosso risaltava un culetto da urlo con una giacca corta che copriva solo parzialmente il suo fondoschiena... venni rapito da quella presenza... si girò e capì benissimo che le stavo guardando il culo... aveva sotto la giacca una camicia bianca che non nascondeva il suo seno prosperoso, slacciata era comunque fermata da una grande collana...
mi sorrise, mi fissò con una espressione (che ora poos dire) maliziosa...
"posso accomodarmi qui?"
il treno era vuoto, avrebbe potuto sedersi in qualsiasi altro posto... ma aveva indicato il posto di fronte a me...
"certo che può" dissi con una espressione quasi infastidita ma nella realtà ero quasi intimidito da quello sguardo...
il treno ripartì..
io ripresi a leggere ma la mia attenzione era quasi calamitata dalla nuova presenza. non volevo farmi beccare ma chiaramente la signora capì immediatamente che avevo smesso di leggere...
"il racconto non è così interessante?" disse sorridendomi divertita...
e sono sorpreso, penso che stia improvvisando... la guardo stralunato...
"pensavi che non ti avessi visto.... pensavi solo gli uomini leggessero i racconti su A69?" e facendo così mi punta il tacco dello scarponcino sul cazzo...
il mio viso ha una espressione tra il sorpreso e l'eccitato... lei preme con il tacco...
" e quale racconto stai leggendo?"
"due sexy donne insospettabili" dico io...
"bene lo leggo anche io allora" e intanto inizia a masturbarmi con i piedi, ha tolto le scarpe... il tavolinetto in mezzo a noi copre la cosa..
eccitante, proseguo la lettura, con i due piedini che alternano un tocco soffice a uno più deciso...
mi guardo attorno e non vedo nessuno nel mio campo visivo... decido di slacciarmi i pantaloni... il mio cazzo duro a fatica esce dai boxer ma una volta uscito, è per me una liberazione si mostra in tutto la sua durezza pronto di ricevere dei tocchi diretti...
la signora (che rimane senza a nome e rimarrà tale sino alla fine dell'incontro) inizia a segarmi con i suoi piedini avvolti in collant... è un tocco leggero ma sapiente... che voglia di leccare quei piedini fonte di tanto piacere.
si è accomodata meglio sullo schienale della poltrona del treno, la giacca aperta, la colonna si pone tutta da un lato e lascia trasparire il suo seno abbondante che sembra sodo...
la guardo, mi guarda... l'eccitazione è lampante...
"sono un lago, aspettami qui...."
si alza e scompare per qualche minuto... continuo a leggere il racconto ma nella realtà penso a come vorrei alzarmi e raggiungerla in bagno, trovare la cabina aperta entrare e spingerla contro la parete, iniziarla a baciare sul collo mentre le mie mani vagano in modo disordinato ma molto persistente lungo tutto il suo corpo... leccarle il collo con piccole vogliose leccate mentre con una mano le immobilizza le sue, vorrei farla girare per baciarla avidamente ma i miei pensieri vengono interrotti dal suo ritorno... questa volta si siede accanto a me porgendomi qualcosa nella mia mano...
"senti il mio odore" e facendo così apre la mano e mi porta al viso della stoffa... le sue mutandine... sento il suo odore inebriante... continuo a sentire il suo odore mentre la mia lingua tenta di leccare le mutandine per catturare il suo odore... in effetti è così.... sono talmente fradicie che sento i suoi umori...
si avvinca a me ed inizia a leccarmi il lobo dell'orecchio... e mi sussurra "e il mio reggiseno è ora nella tasca della tua giacca" e dicendo questo sento una manovra nella mia tasca mentre naturalmente porto la mia mano all'interno della sua giacca, stringo il seno, lo sento sodo, grande...
"continua" mi sussurra mentre con la mano ritorna verso la mia patta ed inizia a masturbarmi il cazzo che era rimasto fuori da pantalone.
le agevole il movimento scivolando ancor di piu in giù sul sedile del treno... nascondendo il mio cazzo duro nelle sue mani sotto il tavolino...gioca con la mia cappella, con un dito gira attorno ad essa, si ferma sul suo apice raccogliendo il liquido pre sborra e poi portandosi il dito in bocca succhiandolo.... e poi portandolo verso la mia bocca... inizio a ciucciarlo... sento il mio odore, sento il cazzo esplodermi... lei capisce... teme che io possa venire.... mi stringe i coglioni con la mano guardandomi negli occhi piena di desiderio...
"vorrei prenderlo in bocca ora... vorrei che mi scopassi la bocca....vorrei sentirlo scendere sino alla gola, vorrei prenderlo tutto..."
non resisto più sento... la mia mano che le palpa il seno splendido e i stringe i capezzoli che sono due chiodi di ferro...la sua mano impugna il cazzo che esplode... gli schizzi ovunque sotto il tavolino e sulla sua mano che impugna ancora il mio cazzo...
si guarda attorno e poi porta la mano al viso e lecca avidamente la sua mano raccogliendo tutta la mia sborra... mentre io cerco di ricompormi....
"prima di andare in bagno a sistemarti...." inizia dicendomi e si ferma... mi mostra la sua bocca piena della mia sborra... poi si avvicina e mi bacia....sento nettamente il mio odore in lei... mi piace... sento il cazzo che inizia a ridiventare duro...
limoniamo a fondo, sento le nostre lingue che si intrecciano avide di piacere.... le mordicchio le labbra, le succhio la lingua...
poi mi dice..
"è meglio che tu vada a sistemarti..."
è vero non me lo faccio ripetere... mi avvio verso il bagno...
al mio ritorno è sparita... sul tavolo un piccolo foglio con scritto
"Diavoletta_74 A69...."
mi dispiace che sia andata via.... sento ancora il suo profumo su di me....
è stato il mio viaggio in treno più bello di sempre... e ora ho anche un suo contatto...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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